I verbi a modo nostro
Buongiorno ragazzi. Seduti, grazie.
Bibixy, te per favore puliscimi la lavagna perché oggi ci ho da scrivere un monte.
Allora, oggi vi parlerò di quei verbi che possono essere fonte di perplessità per il forestiero che si trovi a sostenere una conversazione con un nativo perché in fiorentino hanno un significato molto diverso da quello che hanno in italiano.
Andiamo subito a fare un esempio: in italiano giovarsi significa avvalersi, approfittare, in fiorentino vuol dire utilizzare qualcosa senza provare schifo, principalmente sotto il profilo igienico.
Ci ho bevuto io in questo bicchiere, che te ne giovi?
Maremma la zia che figurucce la ci fa fare: tutte le volte che si va a trattoria la ripassa i'bicchiere e le posate co' i'tovagliolo perché la 'un se ne giova.
Dal verbo derivano anche gli aggettivi giovevole e ingiovevole.
In qui' bar c'è un bagno che l'è veramente ingiovevole, ma che 'un lo puliscan mai?
Imparentarsi in italiano significa acquisire dei legami di parentela con un'altra persona, principalmente tramite matrimonio, in fiorentino è la saldatura tra due oggetti metallici che si crea per via della ruggine.
E sai, t'hai voglia a pigiare, questo bullone non c'è verso di svitarlo, lo vedi che s'è imparentato co' i'dado?, dice il trombaio* al bardotto** mentre lavora su un'acquaio degli anni '50.
Mentre in italiano sortire significa ottenere un risultato, a Firenze vuol semplicemente dire uscire.
Via, ora sortimi di tra ' piedi che ci ho da fare, dirà correttamente la mamma al figliolo molesto e petulante (ogni riferimento a figlioli realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale).
E come disse un conoscente pratese reduce da un viaggio a Parigi: "mah, son arrivato all'aeroporto e l'era pieno di cartelli con scritto SORTIE e ho detto ma che siamo sbarcati a Galciana (frazione di Prato, ndr)?"
Nel resto d'Italia si rinnova un abbonamento oppure l'arredamento del salotto, a Firenze si rinnova un par di scarpe quando le si indossano per la prima volta.
E se governare vuol dire amministrare uno stato, nelle campagne fiorentine si governano i polli quando gli si dà il becchime e, per estensione, la moglie quando si assolve all'obbligo coniugale.
O sposa, beato chi la governa!, sarà il rustico ma sincero apprezzamento lanciato dal villico all'indirizzo della piacente signora.
Se poi state facendo merenda con un bel panino con la finocchiona e a un tratto sentite il vostro amico fiorentino che sbotta: "o ma qui che si mura a secco?" non pensate che gli siano venute delle improvvise manie di costruzione, versategli un bicchier di vino e vedrete che si cheta.
*che il trombaio l'è l'idraulico credo che lo sappiano anche i sassi
**in italiano, il figlio di un cavallo e di un'asina; in fiorentino, l'aiutante
Via, ora sortimi di tra ' piedi che ci ho da fare
RispondiEliminaoppure anche di tra le du' cosine che ci sono un po' piu'n su!
;-)
O ma qui che si mura solo coll'umido? (disse il Boston che di vino ne vede ma il bel panino con la finocchiona gliel'hanno fatto passare sotto il naso senza dàgliene)
RispondiEliminaDi murà a secco a casa mia 'un esiste proprio! So qui piegata in due che rido perché solo un toscano può capire la comicità delle situazioni che racconti. Sei troppo forte.
RispondiEliminaE poi so' felice di vedere che la febbre del sabato panaio t'è presa anche a te: e adesso chi ti salva più? Voglio assolutamente sapere i risultati! Mi raccomando. Un bacione grandissimo, Pat
GL diventa GN Bost. Prossimamente su Taff Channel :o)
RispondiElimina(z.)
"Dàgnene". Tettu c'ha ragione, tettu (anticipo sulla prossima lezione)
EliminaIo ho avuto una crisi a Galciana. Nel senso, nel post.
RispondiElimina(E al panino colla finocchiona ha avuto una crisi il mio stomaco, chettelodicoaffare).
(E NON RISPONDERMI "E APRI LA MAIL SE VUOI METTERLO IN CRISI ANCOR DI PIU'!!!)
Rita, la vedi questa Patty qua sopra?
EliminaEcco, non aprire, ripeto NON APRIRE, il suo blog. Iersera ho fatto mezzanotte e mezzo per aspettare lievitazione e cottura delle trecce dolci che ho visto lì da lei (il fatto che stamani abbia goduto tutto l'ufficio comunque ripaga).
"Beato chi la governa!" ehehehe...
RispondiEliminaE ti pare che ora non si va tutti ad aprire quel blog sulle bionde trecce?
E se uno governa più volte, cioè RIGOVERNA, vuol dire o che non c'ha la lavastoviglie in casa, o che non c'ha soldi per pagare il conto al ristorante.
RispondiElimina(ze-bede-us)
Oppure che c'ha una fidanza di molto bellina...
RispondiEliminaahhh ma le tue lezioni sono fan-ta-sti-che!!! quando arrivano le prossime?
RispondiEliminati seguoooooo!!!