Quella che segue è la trascrizione quasi fedele (solo i nomi son cambiati) di un dialogo svoltosi fra una mia amica e il suo ex marito.
Mezzanotte.
Squilla il cellulare di lei.
"Pronto"
"Laura!"
"Ciao, dimmi"
"Dove seiiii???"
"Sono a casa"
"Vieni qui, subitooo! Perché sono in una situazione drammatica!!!"
"Ma che succede?"
"Filippo (il figlio decenne che quella sera era a dormire dal babbo) ha mal di pancia!"
"O Giovanni, ma te non sei un dottore? Prova a mandarlo in bagno e vedrai che gli passa"
"Filippooo! Dice la mamma di andare in bagno! Te Laura però tieni il telefono acceso, capito? perché se lo porto al Meyer (l'ospedale pediatrico) ti chiamo e te devi venire subito!"
Poi dice che sono isteriche le donne.
chiaro che non potesse restare marito a lungo, no?
RispondiElimina"O Giovanni, ma te non sei un dottore?" è la domanda che dà il senso della grandiosità di questa tragedia
RispondiElimina@Boston, ma infatti. Già mi pare inconcepibile che un uomo adulto faccia questi versi per un mal di pancia, se poi è un dottore allora non ci sono parole.
RispondiEliminaanche il mio medico di base quando mi visita sospira e declama ispirato: " EH ! ci vorrebbe un dottore."
RispondiEliminaahhhhhhhhhhhhh!
Giapatoi
(ahah! trovata!)